giovedì 22 dicembre 2011

Cotta di fine scorte, Esperimento!

Come ogni volta che apro un nuovo post vi aggiorno della cotta precedente, la weiss è stata fermentata a temperature molto basse per evitare che il lievito rilascio troppi sentori nella birra( la weiss da kit aveva un retrogusto pessimo, non mi è mai piaciuta, fortuna che ho amici e colleghi che bevono di tutto! :D) così fermentata a 16-18 gradi si è attenuata in maniera ottimale, fino ad un 78%, incredibile per i miei standard, così fiducioso imbottiglio con un fg di 1010 da una og di 1046, ho imbottigliato con un priming di 7g/l, avevo notato che con 10 g erano veramente troppi, così ho abbassato un pò le dosi dello zucchero, beh ieri l'ho assaggiata per vedere come sta maturando, ha ancora una settimana o due da maturare, soprattutto per la carbonatazione e il sapore ancora è un pò slegato, ma quello che mi ha veramente deluso è il lievito, niente da fare, non mi piace per niente, neanche maturato a 16-18 gradi riesce a convincermi, io e il wb-06 siamo incompatibili,quindi se mai decidessi di rifare una weiss, niente più lieviti secchi vado solo sui liquidi.
Ora veniamo alla nuova cotta, come premessa devo dire che ero a fine dell'ordine precedente quindi mi rimaneva qualche etto di quello o quell'altro quindi ho cercato di fare una birra combinando questi malti in modo da realizzare una strong ale con un basso profilo di lievito e una discreta luppolatura, poi la gradazione doveva essere sostenuta visto che volevo provare a metterne una decina di litri nella botte di rovere che avevo comprato qualche mesetto fa, quindi è venuta fuori una ricetta così composta, pils come base per un 50% poi ho aggiunto una confezione di estratto non amaricato di wheat( diventando un partial mash invece che una AG, ma almeno mi sono levato questo barattolo che avevo in cantina e non avrei usato altrimenti) poi ho aggiunto una piccola parte di cristal carapils e maris otter, più per renderla un pò secca una buona parte di zucchero invertito ( realizzato durante la bollitura e aggiunto direttamente dalla padella nella pentola di bollitura), infine herbrucker come amaro e aroma ( ne ho molto e non vorrei tenere le scorte più vecchie per ancora molto) un tocco finale di amarillo negli ultimi minuti di bollitura e tenuto per tutto il raffreddamento, US-05 come lievito per avere un profilo neutro e una temperatura bassa, 15-18 gradi di temperatura. Questi 20 litri sono poi finiti nel fermentatore e in buon divertimento ai lieviti, per aiutarli ho preparato un piccolo starter per il lievito in modo da avere una buona quantità in vista dell'og abbastanza alta, infatti è stata di 1078, a presto per vedere se ho fatto bene o no.
La preparazione della botte invece è stata molto semplice, 10 litri d'acqua nella botte cambiati ogni due giorni fino a quando non smette di assorbire acqua e gemere al di fuori della botte, per ora dopo soli 4 giorni mi sembra che siamo già pronti, ora finalmente si attende la fine della fermentazione per questa maturazione in botte!
Alla prossima

domenica 4 dicembre 2011

Weiss in allgrain

Eccomi quà dopo una breve pausa a raccontarvi una  nuova esperienza, però prima come al solito vi faccio un piccolo riassunto della cotta precedente, la barley wine è stata imbottigliata dopo una decina di giorni con una attenuazione del 66% probabilmente non sono riuscito a far lavorare benissimo il lievito e tutto quel l'alcool non ha giovato, ho imbottigliato con un piccolo priming in modo da poter dare qualcos'altro da mangiare ai lieviti che si erano un pò addormentati, ho fatto anche un paio di esperimenti con qualche bottiglia, un paio di bottiglie con tappo di sughero e un paio senza priming che userò per fare un blend con un'altra birra.
Ora parliamo della nuova cotta, una wiess con 50% di malto wheat e 50% di malto pils, un piccolo contributo del carapils ma molto piccolo, luppolo da amaro tedesco e lievito wb-06, la fase di mash è stata fatta normalmente con un protein rest di 10 minuti e una saccarificazione a 63 e 68 fino a conversione e infine mash out, poi sono arrivati i dolori con la filtrazione, il filtro si è intasato e per due volte ( dopo innumerevoli tentativi di semplice movimentazione del mosto) ho svuotato e riempito il tino filtro, alla fine mi sono deciso a togliere il filtro e far depositare il tutto nel tino e con il rubinetto appena aperto provare ad usare un secondo filtro più grosso dopo il rubinetto, con una buona dose di pazienza sono riuscito ad avere una efficienza finale abbastanza buona, solo qualche punto inferiore, 68% invece del 70% stimato, solo che molta farina è passata e ora a distanza di qualche giorno ne vedo un buono strato nel fermentatore, una cosa che non sono riuscito a capire è che nella fase di ossigenazione del mosto non si creava la solita bella cappa di schiuma sopra il mosto, secondo me probabilmente le farine hanno influito in questo caso, poi vedremo come finisce questa fermentazione... al prossimo aggiornamento!

giovedì 24 novembre 2011

Barley Wine

Prima di parlare della nuova cotta fatta settimana scorsa vi allego una foto della American Wheat che ho imbottigliato ad inizio mese e che ho assaggiato in questi giorni per vedere l'andamento della maturazione:
la schiuma e il colore sono ottimi, ancora manca un pò di legatura tra tutti gli elementi e soprattutto il piccolo dryhopping che ho fatto negli ultimi giorni di fermentazione è già bello pimpante... 

Ora veniamo al Barley:
La ricetta era molto semplice un Maris Otter ( ho svuotato le scorte) e il cristal in buona percentuale per dargli un bel corpo e colore, un 12% nella ricetta per essere precisi, poi EKG e Perle( ne avevo un pò e mi ha aiutato soprattutto in amaro) in totale un 160g di luppolo tra amaro e aroma, OG 1105 su 16 litri finali. In teoria era molto interessante come ricetta, semplice con uno step unico di temperatura, facile da gestire, ho usato pure il phmetro per determinare un ph corretto al mash, correzione fatta con l'acido citrico, un mezzo cucchiaio per il mash e uno per l'acqua di sparge, facile come bere un bicchiere d'acqua, avevo anche diminuito il rapporto acqua/grani da 3,5 a 3 per via dell'alto grado alcolico da ottenere, ma(c'è sempre un ma quando si fanno queste cose per la prima volta) non avevo pensato che il mio impianto può avere un limite di kg di grani.. ecco direi che 7,5kg di grani sono troppi o per lo meno sono il limite massimo.. vedere per credere
per il resto la cotta è andata bene, l'efficienza nonostante il grado che avevo è stata buona, 73% meglio di quanto mi aspettassi, il rifrattometro è stato utile nella fase di preboil e dopo il raffreddamento, veloce e rapido per il calcolo della densità, poi però il vecchio densimetro mi ha dato una mano nella fermentazione, il lievito alla fine ha prevalso il t-58 per via che a casa ne avevo due bustine e ho preferito questo al us-05 che aveva un profilo più neutro.
Metto qualche foto della cotta visto che ne ho fatte alcune, mentre filtravo il mosto lo spettacolo di quel liquido denso che vorticava nel filtro era bellissimo, sembrava miele...
travaso pre bollitura
bollitura




vecchio metodo sempre efficace, raffreddamento
lievito in reidratazione (22-24°) 
filtraggio del luppolo
fine o quasi della filtratura
ossigenazione, soliti 4 travasi più quello con lievito
ecco quà pronta per la fermentazione e l'assaggio del mosto



venerdì 4 novembre 2011

Birra di frumento Americana

Eccoci quì alla fine della fermentazione, appena imbottigliata, fermentata ad una temperatura di 18 gradi, questa volta sono riuscito a tenere la cella a questa temperatura per tutto il tempo, prima di fare la winterizzazione ho fatto anche un dry hopping con del cascade, visto che è comunque americana questa birra perchè non dargli anche un bella caratterizzazione di questo tipo e così ho fatto, per evitare un contatto prolungato con il mosto e il luppolo non bollito l'ho messo il giorno prima di winterizzare e il giorno dopo ho imbottigliato, il priming è di 6,5 g/l vorrei dargli comunque una bella schiuma e sperando che si formi un buon cappello persistente, non come la birra precedente che ha avuto un persistenza molto limitata...

venerdì 21 ottobre 2011

American Wheat, nuova ricetta

Incuriosito da uno stile che avevo sentito parlare in modo molto generico, ho provato a cercare da qualche parte qualche ricetta, ma non avendo trovato niente con l'aiuto degli amici di areabirra ho buttato giù un pò di ingredienti e alla fine li ho combinati in questa ricetta di american Wheat:


Ricetta per American Wheat, litri finali 20,0 (in bollitura 24,0)
efficienza  70%, bollitura 60 min.
OG 1,056; IBU: 41,9; EBC: 12;
Malti:
  1250 gr Pale Malt, Maris Otter, 1,038;
  1250 gr Pilsner (2 Row) Ger, 1,037;
  2500 gr Wheat Malt, Ger, 1,039;
Luppoli e altro:
  25 gr Amarillo Gold, 9,9 %a.a., 60 min;
  15 gr Amarillo Gold, 9,9 %a.a., 5 min;
  20 gr Cascade, 5,9 %a.a., 20 min;
  15 gr Cascade, 5,9 %a.a., 0 min;

Lievito US-05
Avevo pensato ad un protein resta 52 per 10-15 minuti e una sosta di saccarificazione a 65 fino a test positivo, poi mash out a 78°....
Queste erano le premesse dalla cotta, poi ieri finalmente l'ho realizzata, finalmente mi era arrivato il termometro per il controllo della temperatura, così mi son detto è arrivato il momento di farla, mercoledì sera ho macinato tutto il necessario e ieri mattina appena alzato ho cominciato il tutto, temperature come da programma, test positivo dopo soli 50 minuti, anche troppo veloce, fino alla filtrazione, quì avendo il rifrattometro ho provato tale strumento e anche il phmetro per solo l'acqua di sparge, ma il primo dei due presumo mi ha portato un pò fuori strada, avendo una densità verso la fine del risciacquo superiore ai 1010 ho fatto defluire 1,5 L in più di liquido che mi ha portato una OG preboil inferiore alle attese, 1038 invece del 1046 previsto, penso che anche una minore efficienza dell'impianto mi abbia portato a questa problema, ho provato anche a far bollire per 70 minuti per far evaporare e concentrare un pò, ma alla fine mi sono trovato una OG finale di 1048 con 21 litri nel fermentatore.... pazienza era comunque una ricetta abbastanza sperimentale, ora è in fermentazione a 18 gradi.
A presto con qualche aggiornamento!
Gio

giovedì 20 ottobre 2011

Nuovi strumenti e nuovi esperimenti

Finita la vita del vecchio termometro ( che poi si era solo sballato per un pò di vapore entrato all'interno del sensore) ho deciso finalmente di fare qualche acquisto un pò più mirato per la preparazione della birra, diciamo con qualche strumento più professionale, quindi mi sono diretto su ebay e ho dato libero sfogo alla postepay....
ecco gli acquisti:
da sinistra a destra, Phmetro, rifrattometro, termometro.
Arrivati stamani e subito provati nella nuova cotta, diciamo che phmetro e rifrattometro sono arrivati a cotta in corso, ma sono stati comunque utili, ci devo prendere un pò la mano soprattutto con il rifrattometro per capire la scala e le varie conversioni, ma oggi penso che farò un pò di pratica.
una bella botticella in rovere francese dove ci vorrei far invecchiare qualche litro di birra, ho già in mente qualche ricetta da poterci mettere dentro, sicuramente una barley wine che realizzerò dopo la cotta di oggi, è da 10 L, quindi ho la possibilità di farci sia invecchiare un pò di birra che magari metterne un pò in bottiglia senza essere barriccata.

infine una piccola nuova creazione da parte mia, non ho speso niente perchè il rame me lo hanno regalato e colui che mi ha regalato il rame mi ha anche aiutato a realizzarlo, devo ancora fare qualche aggiunta e tagliare la parte finale dei tubi, che sono un pò lunghetti.. : )  .... solo che mi sono trovato un pò in difficoltà con le cannelle di casa, non ho una adatta a farci un innesto da giardino.
Quando avrò fatto un pò di esperienze con questi strumenti vi dirò come funzionano!
In serata o domani vi faccio il racconto della nuova Cotta!
Gio

mercoledì 28 settembre 2011

Bianca, la prima wit in allgrain

Ieri ho finalmente imbottigliato la Wit, dopo una settimana nel primo fermentatore e 6 giorni nel secondo la densità si era stabilizzata sui 1014, con una attenuazione del 72%, ci può stare per il lievito s-33 e una gradazione di 5,1 gradi,  ho poi cominciato la winterizzazione con 3 bottiglie ghiacciate cambiate due volte al giorno, fino a ieri quando ho imbottigliato, per il priming ho usato i soliti 6g/l classici, e poi dentro le bottiglie in attesa di maturare, a parte le note tecniche ho dato un piccolo assaggio alla birra, il colore è cambiato leggermente dalla fase di fermentazione, come c'era da aspettarsi, da quel bianco torbo siamo arrivato ad un giallo chiaro, quasi già limpido, comunque allego una foto per farvi capire meglio, il gusto è un pò delicato che viene leggermente infastidito dall'aroma del luppolo, forse il cascade non era una buona soluzione, comunque attendo un assaggio serio a fine carbonatazione, due- tre settimane al massimo.
alla prossima

mercoledì 21 settembre 2011

Wit fatta e qualche bottiglia assaggiata

La macinatura della sera prima
Cominciamo con la cotta di lunedì scorso, finalmente ho fatto una wit e finalmente è bianca, non l'avrei mai detto :-D , a parte questo, la cotta è andata bene, ho variato un paio di cosette sulla ricetta, ma non ho stravolto niente, sperando di trovare qualche negozio biologico che vendesse fiocchi di frumento, ho trovato tanti negozi che vendevano tutti i tipi di fiocchi tranne che quelli di frumento( maledetti), quindi mi sono rassegnato e ho usato il frumento soffiato che avevo a disposizione, ho aggiunto un pò di fiocchi d'avena in più rispetto alla ricetta iniziale arrivando ai 500g, forse un pò troppi, ma questa era comunque un esperimento, quindi avrò almeno un termine di paragone sull'avena, oltre a questo ho aggiunto anche 150g di zucchero in più, in modo da renderla ancora più secca, questo però magari è un pò fuori stile, ma mi piace un pò più secca del normale; ora passiamo alla realizzazione, piccolo protein rest e saccarificazione divisa con beta e alfa, favorendo i primi, e poi mash out, tutto come sempre, scarto di un grado al massimo nel mantenere la temperatura, poi si misura la OGpreboil, ci siamo 1-2 punti in meno può andar bene, bollitura e raffreddamento nei tempi, oramai il raffreddamento dividendo la cotta in due pentole riesco a raffreddarla in 30-35 minuti, infine    OG di1053 una efficienza di 68% forse per via di tutti questi fiocchi o forse un pò di macinatura un pò più grossolana del pils...tutto sommato è andata bene, inoculo del s-33 a 24° e discesa della temperatura fino a 18° in 12 ore, poi temperatura costante sui 18-19°, ora a 9-10 giorni di distanza siamo già sotto i 1014 quindi una buona attenuazione per questo lievito, non me l'aspettavo così attenuato, meglio del previsto, appena si stabilizza la gravità posso imbottigliare, presumo inizio della settimana prossima.

l'impianto e il controllo della temperatura artigianale

In questi giorni sto ri-assaggiando tutte le produzioni in allgrain, oltre al normale miglioramento che hanno nel tempo devo dire che la Bitter, che aveva il luppolo che si perdeva poco dopo l'assaggio(cosa che mi era stata fatta notare ad un concorso nel quale l'avevo iscritta), riesce a rimanere un pò più a lungo, ma può essere migliorata sotto questo punto con una fermentazione a temperature un pò più basse; l'Apa  ha un aroma bello ma potrebbe essere ancora più caratterizzato con una dose forse un pò più generosa(sotto anche il consiglio di Allanon); l'Ipa sta migliorando molto è ancora giovane, ma promette molto bene, il perle è sempre un bel luppolo, mi piace molto l'aroma che lascia, forse però anche quì potrei abbondare con le gettate, una buona esperienza per le prossime birre inglesi e americane!
il campione in fermentazione

venerdì 9 settembre 2011

Finalmente si ricomincia

Dopo una piccola pausa, si ricomincia la stagione birraiola, tornato dalle ferie infatti ho assaggiato l'ultima produzione ovvero una IPA, che mi ero dimenticato di postare e che rimedio così:

Ricetta per IPA , litri finali 20,0 (in bollitura 24,0)
efficienza  70%, bollitura 60 min.
OG 1,059; IBU: 50,0; EBC: 18;
Malti:
  5000 gr Pale Malt, Maris Otter, 1,038;
  100 gr Wheat, Torrified, 1,036;
  200 gr Crystal 105L, 1,033;
Luppoli e altro:
  30 gr Perle, 10,0 %a.a., 60 min;
  15 gr Perle, 10,0 %a.a., 5 min;
  20 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 20 min;
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 5 min;

Sia di colore che di aspetto è interessante, il perle gli dona un profumo e un amaro molto delicato, per ora deve però ancora maturare e attenderò almeno qualche settimana per dare un parere positivo.

La SuperAPA è in piena maturazione, si è molto affilata come gusto, ammortizzando un pò l'amaro e diventando quasi più delicata, il colore e la schiuma di questa birra sono perfetti per il mio gusto personale, sarà una ricetta che riproverò sicuramente.

Nell'attesa di avere un giorno libero dal lavoro per rivominciare la produzione, mi dedico alla stesura delle prossime ricette, probabilmente lunedì sarà il giorno giusto per effettuare la cotta e la ricetta prescelta è una Blanc per confrontarle finalmente con le belghe che ho in candina, la ricetta che ho persato è questa:

Ricetta per Wit, litri finali 20,0 (in bollitura 25,0)
efficienza  70%, bollitura 60 min.
OG 1,054; IBU: 14,6; EBC: 11;
Malti:
  3500 gr Pilsner (2 Row) Bel, 1,036;
  850 gr Wheat, Torrified, 1,036;
  300 gr Oats, Flaked, 1,037;
  250 gr Candi sugar (clear), 1,046;
Luppoli e altro:
  20 gr Hallertauer Hersbrucker, 3,6 %a.a., 60 min;
  20 gr Hallertauer Hersbrucker, 3,6 %a.a., 15 min;
  20 gr Buccia d'arancia dolce, 0,0 %a.a., 10 min;
  15 gr Coriandolo, 0,0 %a.a., 10 min;
  10 gr Cascade, 5,6 %a.a., 5 min;

Vi aggiornerò in seguito per il risultato della cotta, avrei aggiunto un pò più di fiocchi di frumento, ma ne sono sprovvisto e non sono riuscito a procurarmente altri, il cascade invece è un'idea che mi è venuta leggendo un pò di ricette in rete, ne avevo trovate una che mi dava il cascade in aroma e voglio dargli questo tocco leggero per dare qualcosa in più di frutta, la fermentazione cercerò di tenerla comunque bassa di T, visto la spiccata capacità che ha il s-33 di donare frutta matura a temperature sopra i 22 gradi.

giovedì 4 agosto 2011

Super APA

Dopo un paio di inglesi, mi sono diretto oltre oceano e ho deciso di fare una APA, il 18 luglio ho provveduto a fare la cotta, ho avuto ancora qualche piccolo problema con le quantità, mi sono ritrovato due litri in meno alla fine in bollitura quindi ho dovuto riadattare il tutto e questa è stata la ricetta finale:
Ricetta per APA , litri finali 20,0 (in bollitura 24,5)
efficienza  71%, bollitura 75 min.
OG 1,060; IBU: 55,0; EBC: 21;
Malti:
  300 gr Crystal 105L, 1,033;
  5000 gr Maris Otter Pale, 1,038;
  50 gr Wheat, Torrified, 1,036;
Luppoli e altro:
  30 gr Amarillo Gold, 9,9 %a.a., 75 min;
  20 gr Amarillo Gold, 9,9 %a.a., 20 min;
  20 gr Cascade, 5,9 %a.a., 10 min;
  20 gr Cascade, 5,9 %a.a., 0 min;

la fermentazione è andata in maniera ottimale, con l'aggiunta di due bottiglie ghiacciata per i primi 3-4 giorni e poi con una bottiglia ogni giorno o due sono riuscito a tenere la temperatura tra i 20 e i 21 gradi, ottimo anche il lavoro del lievito che ha attenuato di un buon 75% arrivando ad avere una FG di 1015, ho tenuto la birra 4 giorni a winterizzare e infine il 2 agosto ho imbottigliato con un priming di 6g/l, il sapore è ottimo e anche il colore è bello, attenderò impaziente l'assagio!

lunedì 18 luglio 2011

Racconto della seconda AG

Finalmente mi sono messo a sedere per raccontarvi la seconda allgrain di mia produzione, ho avuto un pò da fare in questo periodo, quindi vi posto tutto a lavori ultimati, ieri infatti l'ho imbottigliata.
La prima modifica che ho fatto rispetto alla volta precedente è stato modificare il filtro zapap, infatti ho fatto in fodo che il secchio interno arrivi più basso rispetto alla volta precedente, asportando un pò del beccuccio e delle parti esterne del secchio, poi ho provveduto a effettuare una macinatura molto più fine, infatti ho effettuato una doppia macinatura, prima ad una determinata grandezza, poi con una distanza tra i rulli più vicina, questo a portato alla rottura completa dei grani e ad un pò di sfarinamento, ma meglio aver problemi di intasamento che problemi di non filtrazione....detto questo vi posto la ricetta, ovviamente ho usato una efficienza più bassa di quella che avevo previsto la prima volta, ma sicuramente superiore al 55% ottenuto:

Ricetta per , litri finali 20,0 (in bollitura 24,5)
efficienza  60%, bollitura 75 min.
OG 1,040; IBU: 32,0; EBC: 17;
Malti:
  4000 gr Pale Malt, Maris Otter, 1,038;
  200 gr Crystal 105L, 1,033;
Luppoli e altro:
  15 gr Goldings, East Kent, 6,5 %a.a., 75 min;
  10 gr Goldings, East Kent, 6,5 %a.a., 30 min;
  10 gr Goldings, East Kent, 6,5 %a.a., 15 min;
  10 gr Goldings, East Kent, 6,5 %a.a., 5 min;

Il procedimento è andato tutto perfetto, ho realizzato una doppia filtrazione, dopo i primi 10 litri ho ripreso tutto il filtrato e ho fatto ripassare tutto nel secchio, e dopo qualche altro litro è cominciato ad uscire il mosto molto limpido, finito di filtrare o per lo meno arrivato al quantitativo che pensavo fosse quello giusto( mi sono accorto solo quando sono andato a mettere tutto nel fermentatore che mancava poco più di mezzo litro di roba) ho fatto la misurazione della densità preboil e con mio sommo piacere mi sono accorto che invece si essere 1032 era 1036 portando quindi il mio impianto ad una efficienza del 68%, modificando quindi la ricetta a questo modo:

Ricetta per , litri finali 20,0 (in bollitura 24,5)
efficienza  68%, bollitura 75 min.
OG 1,044; IBU: 30,5; EBC: 17;
Malti:
  4000 gr Pale Malt, Maris Otter, 1,038;
  200 gr Crystal 105L, 1,033;
Luppoli e altro:
  20 gr Goldings, East Kent, 6,5 %a.a., 75 min;
  10 gr Goldings, East Kent, 6,5 %a.a., 30 min;
  10 gr Goldings, East Kent, 6,5 %a.a., 15 min;
  10 gr Goldings, East Kent, 6,5 %a.a., 5 min;

 per quanto riguarda il lievito ho usato l'S-04 della cotta precedente, lavato per 5-6 giorni, poi effettuato uno starter di 0,5 litri, al terzo giorno di fermentazione è stato messo nel fermentatore, come detto in precedenza avevo già accennato al fatto che in bollitura mi era andato un pò meno mosto del previsto, infatti neanche con l'aggiunta dello starter sono riuscito ad raggiungere i 20 litri previsti, comunque la fermentazione è proceduta bene, sono riuscito a tenere la temperatura tra i 20 e i 22 gradi sempre, con l'aggiunta di una bottiglia di acqua ghiacciata rinnovata giornalmente, è il mosto è rimasto a fermentare 6 giorni nel primo fermentatore e 9 giorni nel secondo, ho effettuato una winterizzazione di 2 giorni sotto i 10° che mi ha lasciato una birra molto più limpida della precedente, ieri è stata imbottigliata con un priming di 4g/l quindi 72g visti i 18 litri finali dopo i travasi, la FG è di 1012 dai 1044 di partenza, avendo una attenuazione del 72% e una grdazione finale di 4,2% vol, ora questa bitter aspetta solo di essere assaggiata.

venerdì 8 luglio 2011

Imbottigliamento della prima AG

Il 23 giugno finalmente, dopo 6 giorni nel primo fermentatore e 10 nel secondo, ho imbottigliato la birra, la sua FG è di 1009, con una AA del 70%, al profumo si sente notevolmente il malto cristal, nel sapore si sente esclusivamente l'amaro, forse avrei dovuto diminuire di più il rapporto, ma oramai il danno è fatto quindi direi che si può far veramento poco altro, per quanto riguarda il priming ho usato un 3,4 g/l quindi 60 g di zucchero normale e ho imbottigliato, il nome della birra sarà Primitiva, ma si può capire il perchè solo assaggiandola.....
Oggi l'ho assaggiata e devo dire che avevo proprio ragione è una primitiva in tutti i sensi....

martedì 21 giugno 2011

Assaggi vari

Nell'attesa di imbottigliare la bitter, che sicuramente avverrà nei prossimi 2-3 giorni al massimo, vi aggiorno un pò su assaggi vari di alcune produzioni:
Per prima comincio dalla Weiss, beh diciamo che è quella che mi ha deluso più di tutte, effettivamente gli ho voluto poco bene da subito, ma mi aspettavo sicuramente qualcosa di meglio, ad un mese dal suo imbottigliamento si presenta meno carbonata di quello che mi aspettavo, pensavo che con 10g/l dovesse essere molto più schiumosa, forse dovrò aspettare qualche altra settimana per vedere un vero effetto da weiss, il colore è quello che è, ovvero è rimasto limpido paglierino, non torbo bianco come dovrebbe essere da stile, direi che al colore sembra più la prima lager che ho fatto, poi si arriva al gusto, delusissimo da quest'ultimo, incompleto lievitoso e con dei retrogusti strani che non sono riuscito ad identificare, ho ricontrollato anche le temperature di fermentazione per vedere se si erano alzate più del necessario, ma già con un 21-22° di media ha preso questo genere di sapore, comunque ho deciso di lasciare la weiss a maturare qualche altra settimana, almeno un paio prima di effettuare un nuovo assaggio... speriamo che si stabilizzi e che perda un pò di questi sapori non proprio gradevoli.
La seconda birra che ho assaggiato è la BBT o IBT come ho poi scritto sull'etichetta, beh come mi aspettavo è amara ma tutto sommato è venuta bene, il rapporto OG/IBU sull 1 è assai molto spinto come amaro e copre effettivamente tutti quei possibili aromi di frutta matura dati dal lievito, quello che invece mi ha stupito molto è l'aroma del perle, molto agrumato e piacevole dopo l'amaro iniziale, direi che è una birra bella da bere però a tavola, i suoi 5% si sentono visto che si beve molto bene e le mie bottiglie sono grosse, quindi tutto sommato potrebbe essere una birra da pasto in compagnia per un amante dell'amaro, per il colore e la schiuma direi che il primo è scarsamente scuro, sto zucchero candito è ininfluente sul colore, e la secondo è appena percettibile vista la scarsa carbonazione(voluta), devo essere sincero è ancora leggermente giovane, soli 20 giorni sono pochi per un vero assaggio, ma direi che tutto sommato promette molto bene.
La terza birra che ho assaggiato non appartiene alla mia produzione è esterna, ma che secondo me merita un assaggio, nelle mie degustazioni ho incontrato una IPA che merita una menzione, fuori carta ad un pub molto fornito di birre artigianali, questa birra la Jaipur della Thornbriger, una IPA da 5,8% con un aroma di frutti tropicali e un amaro non troppo pronunciato che si equilibra in bocca con la sua gradazione e corposità, ho scoperto parlando con il barrista, che probabilmente il luppolo è neozelandese, probabilmente il nelson, informazione molto interessante per il mio prossimo acquisto sarà sicuramente nella lista della spesa.

sabato 11 giugno 2011

Grazie a tutti!

Oggi parlerò poco di birra, forse niente, ma non potrei mancare un sentito grazie a tutti voi che leggete per aver raggiunto le 1000 visualizzazioni, non credevo di poter raggiungere un numero così alto in pochi mesi di pubblicazioni, grazie ancora a tutti e se qualcuno di vuoi vuol lasciare un saluto o una critica o un suggerimento o solo parlare del tempo che fà...hihihi...è sempre ben accetto!

Giò

venerdì 10 giugno 2011

Resoconto della prima allgrain




....e la prima alla fine è andata a fermentare, ma che fatica! non tanto la fatica fisica, ma la concentrazione a prendere tutti quei dati e quegli sbagli che ho fatto e trovare il modo di rimediare a tutto....
tino filtro tipo zapap
Partiamo da mash, 11 L di acqua in pentola portata a 72° poi aggiunto i grani, 70 minuti di sosta a 67° poi mash out per 15 minuti, quì poi arrivano le note dolenti, diciamo che ho sbagliato in partenza un paio di impostazioni: primo la macinatura, troppo grossolana, sono stato dirottato male dalla paura di far troppe farine e quindi fare un cattivo filtraggio e il risultato è stato una macinatura troppo poco macinata con la conseguenza di non aver rotto neanche la metà dei grani; secondo è stato il filtro, c'è sempre stato qualcosa che non mi convinceva, forse e sicuramente è quella, l'altezza del fondo che filtra rispetto al fondo del secchio con il rubinetto, c'è troppo spazio, circa 10 cm che contengono più di 10 litri e nella filtrazione anche se li ho riaggiunti, quei 10 L, non hanno fatto comunque il loro dovere, praticamente un filtro zapap fatto in casa con un fermentatore da 33 litri e uno secchio alimentare da 18 solo che il secondo non entra tutto dentro l'altro e ci rimane troppo spazio tra i due fondi.
Bollitura
Risultato: OG preboil di 1026 invece di 1035, quindi un cambiamento in cors di tutti i parametri che avevo stabilito, efficienza calata dai 70% messo preventivamente( ero stato un pò troppo ottimista) ai 55%, troppo poco per dire che l'impianto ha funzionato, ho diminuito le gittate del luppolo dei dosaggi, aumentato il tempo di bollitura per via di un litro e mezzo che mi erano andati in più nel fermentatore e sconsolato mi son trovato poi una OG reale di "soli" 1031, sempre in stile ordinary bitter, ma rispetto all'amaro che avevo comunque ridotto è un pò troppo poco lo stesso.
Qui di seguito la ricetta riveduta:
Ricetta per Ordinary Bitter, litri finali 20,0 (in bollitura 24,5)
efficienza  55%, bollitura 75 min.
OG 1,032; IBU: 35,5; EBC: 21;
Malti:
  250 gr Crystal 150L, 1,033;
  3400 gr Maris Otter Pale, 1,038;
Luppoli e altro:
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 75 min;
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 30 min;
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 15 min;
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 5 min;
Lieviti:
  SafAle English Ale S-04

filtraggio del pellet e vari residui della filtrazione

scolatura hog bag
Questa prima prova di AG è stata abbastanza deludente, mi aspettavo un miglior impianto e inoltre ho commesso troppi errori di inesperienza, da evitare nei prossimi tentativi, ora comunque sta fermentando con molta tranquillità in candina con un paio di ghiaccioli da campeggio fermati intorno da una cintura ad una temperatura di 22°, vediamo comunque cosa ne verrà fuori, son fiducioso lo stesso, dopo tutto all'assaggio era leggerina e amara ma nel complesso bevibile se non ricordo male anche la pangea mi sembrava brutta e cattiva come questa, ma poi si è rivelata molto meglio di quel che pensavo, basta solo attendere che il resto del lavoro stà al lievito.
lievito all'opera

mercoledì 8 giugno 2011

La Prima AllGrain, Ordinari Bitter

Finalmente ci siamo anche se mi manca il tanto agognato sistema di raffreddamento, parto per la mia prima esperienza di allgrain, finalmente direi, dopo 10 cotte fatte sia con kit che con estratti, potrei essere pronto per questo passo, le fasi della bollitura, fermentazione, satinazione, sono diventate uno sistema abbastanza collaudato quindi il resto è pronto per una nuova scoperta.
La ricetta che ho scelto e lo stile è quello più semplice, ovviamente, cercando di non complicarmi la vita più di tanto e trovare le variabili fondamentali della fase di mash, quindi direi che un single step per cominciare, quindi ordinari bitter, ecco la ricetta:

Ricetta per Ordinary Bitter, litri finali 20,0 (in bollitura 23,0)
efficienza  70%, bollitura 60 min.
OG 1,040; IBU: 36,6; EBC: 24;
Malti:
  250 gr Crystal 200L, 1,033;
  3400 gr Maris Otter Pale, 1,038;
Luppoli e altro:
  20 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 60 min;
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 30 min;
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 15 min;
  15 gr Goldings, East Kent, 6,3 %a.a., 5 min;
Lieviti:
  SafAle English Ale

Per ora stasera ho provveduto alla macinazione dei grani, quindi ho fatto la prima prova del mio macinino, direi che apparte le incertezze iniziali, spruzzando un pò d'acqua sopra ai grani si velocizza di tantissimo la macinatura e si diminuisce lo sfarinamento dei grani, direi che 3,5 kg di malto con il mio mulino si macinano in 20-25 minuti, un buon risultato per una macchina per la pasta modificata.
tramoggia all'opera, contiene circa 2 kg di malto

cristal macinato

maris otter macinato

martedì 31 maggio 2011

BBT 52, imbottigliata! amaraaaa

Dopo una fase incredibile di fermentazione, nella quale ha fermentato per 36 ore di fila arrivando quasi ad una attenuazione del 70%, l'ho lasciata libera di finire la fermentazione , travasando ovviamente dopo 5 giorni, al 11° giorno la densità finale si era stabilizzata sui 1012 quindi ho messo in atto la winterizzazione e considerando che era giovedì l'ho tenuta fino a lunedì a temperature basse, circa 12°-14° gradi, poi con 60g di zucchero da cucina l'ho imbottigliata, il colore è molto chiaro, diverso da quello che mi aspettavo, speravo in uno scurimento provocato dallo zucchero candito scuro, invece è presso che uguale, al sapore non presenta esteri pronunciati o eventuali sapori particolare provenienti dalla fermentazione avvenuata a temperature abbastanza alte, è molto amara comunque come mi aspettavo dai calcoli che avevo fatto e l'amaro del perle non mi dispiace, probabilmente potrei riutilizzarlo per eventuali bitter o ipa future, in fase di travaso dalla pentola non devo aver filtrato molto bene il mosto, infatti nelle bottiglieho notato una piccola presenza di luppoli in pellet che navigano all'interno della birra, poco male è più realistica la produzione in home, la torbità che avevo riscontrato nella precedente eg si è ripresentata anche questa volta, non che sia una cosa fastidiosa, anzi è più casereccia, ma comunque devo individuare il fattore che ne comporta questo intorbidimento, studierò il mio procediemento nell'attesa di completare i pezzi mancandi dell'impianto dell'AG, aspetto infatti i fermentatori e la serpentina per completare il tutto.
la differenza di colore non si nota con la precedente eg

venerdì 20 maggio 2011

Nuova cotta E+G

Spinto dalla curiosità di sperimentare e provare a miscelare vari stili e vari sapori che mi sono piaciuti di più e soprattutto per evitare che il fermentatore mi prenda troppa polvere in cantina, mi è venuto in mente una birretta miscelando un pò di avanzi e residui di precedenti acquisti e residui di precedenti fermentazioni, partiamo inizialmente dal lievito, sperimentando nel riciclaggio di vecchi lieviti avevo precedentemente messo da parte due barattoli di fondo del fermentatore della ONE e uno dei due l'ho utilizzato con uno starter per la fermentazione di questa cotta, prima di fare lo starter il lievito è stato lavato 4-5 volte poi con una bollitura di 1L e 60 g di estratto di malto(si lo so ho sbagliato le proporzioni l'estratto di malto era per mezzo litro) l'ho fatto fermentare per 3 giorni poi è stato inoculato nel mosto, per quanto riguarda la cotta ecco la ricetta:
Litri finali 15
Litri in bollitura 18
OG prevista 1047
EBC 35.9
IBU 52.7
Bollitura 60 min
Ingredienti:
Generic DME - Light 1500,000 g.

Sugar, Table (Sucrose) 100,000 g.

Candi sugar (dark) 250,000 g.


Luppoli:

Perle 14,0 gr. Pellet 10,0 % 24,2 60 min.
Perle 12,0 gr. Pellet 10,0 % 16,0 30 min.
Perle 16,0 gr. Fiore 10,0 % 12,5 15 min. 
Il procedimento in generale è andato tutto liscio, la solita ora per ridurre la temperatura in fase di raffreddamento da 100 a 24 gradi e poi per l'ossigenzione del mosto o effettuato 4 travasi che mi hanno permesso di avere una schiuma di oltre 10 cm di altezza nel fermentatore, in questo momento sta fermentando a 22-23 gradi, attendo sviluppi.
Ho collaudato il nuovo acquisto, la pentola da 36 litri in acciaio inox, un buon oggetto che sono convinto mi permetterà di non aver problemi in fase di bollitura anche con l'allgrain.

mercoledì 18 maggio 2011

Finalmente si supera i 200 l di birra imbottigliata

Ieri ho imbottigliato la weiss, dopo 9 giorni nei quali la densità continuava a scendere finalmente si è fermata a 1012 e quindi con una attenazione poco sopra il 70% mi sono deciso a imbottigliare e per l'occazione visto che si superava i 200 litri di birra imbottigliata, un buon traguardo per un hb novizio come me, ho deciso di festeggiare con una bottiglia speciale, una magnum con 1,5 litri di weiss da bere con gli amici d'estate, il priming non è stato nella media, circa 10 g/l, con 210g di zucchero da tavola aggiungo ai 22 litri di birra, devo dire che il lievito non si è depositato molto nel secondo fermentatore, come neanche sul primo, probabilmente non è un lievito che fa molte scorie...speriamo che non le faccia anche nella bottiglia, comunque quel poco che è rimasto nel fermentatore è andato a finire in un barattolo nel frigo, dove verrà lavato come quello delle cotte precedenti e messo da parte per un eventuale futuro utilizzo.

martedì 10 maggio 2011

Tramoggia per la macchina della pasta

Ieri ho finalmente costruito la tramoggia, riutilizzando i pannelli che avevo messo da parte del vecchio mobile, quie soliti pannelli che hanno contribuito a creare la cella di fermentazione, con quattro piccoli pannelli tagliati a misura e una stecca di legno tagliata in 4 parti utilizzata per fissarli ho costruito l'imbuto, con due piccoli pezzettini ho fatto l'invito per il centro dell'imbuto, sia per fissare i pezzetti per l'invito che per evitare punti in cui ci rimanga un pò di sudicio nelle fessure della tramoggia ho provveduto ad fare una passata di vinavil, infine con un pò di misurazioni ho fissato il tutto alla macchina con due staffette piegate ad doc,ora è molto stabile e robusto, la tramoggia contiene circa 2 litri di roba, quindi può essere un buon compromesso tra il quantitativo di grani nella tramoggia e la stabilità del tutto, quà le foto del tutto.



domenica 8 maggio 2011

Prima Weiss, la W

Prima di parlare della produzione della Weiss, aggiorno alcune note per quanto riguarda la blanc no, inizialmente come anche la one, era molto torbida e sembrava che ci fosse ancora molto lievito in sospensione, presumo che tutto ciò sia stato l'effetto della seconda fermentazione, perchè ora la birra è limpida e non presenta nessun tipo di torbidità al suo interno e ha formato uno strato compatto di lievito biancastro sul fondo.
La produzione numero 8 è una weiss della cooper's con un lievito safbrew wb-06, la birra è stata prodotta con i soliti metodi delle prime birre, una pentola con 3 litri che viene fatta bollire e poi viene aggiunto l'estratto weiss e 900g di estratto liquido wheat e 600g di zucchero, nella fase di raffreddamento ho preparato il lievito anche se non mi è piaciuto la reidratazione, non si è reidratato al meglio, spesso ha fatto una schiuma notevole alcune volte è fuoriuscita dalla bottiglia invece questa volta ha fatto pochissima schiuma, probabilmente il lievito non era molto fresco ed aveva patito, la OG era 1042, oggi dopo 6 giorni ho effettuato il travaso e la densità è di 1018, non si è attenuata molto  come mi immaginavo, tutto derivante probabilmente dal lievito che non si è comportato in maniera corretta, attenderò eventuali miglioramenti.

mercoledì 4 maggio 2011

La birra prodotta con il metodo dell'e+g, la ONE

Finalmente giunto al fatidico momento della mia prima produzione di birra E+G, sono un pò emozionato, ma posso finalmente fare qualcosa di progettato interamente da me e non le solite aggiunte che si fanno ai kit, per la progettazione della birra ho seguito lo stile belgian pale ale e viaggiando su internet avevo scovato alcune ricette che facevano al caso mio, quindi con l'aiuto di hobbybrew ho preparato questa ricetta:

Belgian blond ale
26 litri, 16 in bollitura
OG 1058
ibu: 28
ebc: 12

1kg estratto di malto secco
2 kg estratto di malto secco( bollito per 10 minuti)
500g di estratto di malto wheat liquido (bollito per 10 minuti)
500g di zucchero candito (aggiunto apparte dopo la bollitura, messo a bollire in un suo pentolino con un pò d'acqua)
luppoli tutti in pellet messi in hog bag
60g di stirian goldin aa 4,7 60 min
20g di hallertauer Hersbruker aa 3,6 20 min
20g di hallertauer Hersbruker aa 3,6 10 min

lievito ho concatenato con una cotta dove avevo usato due bustine di s-33

fase di ossigenazione
quando si dice che fermenta vigorosamente
Nella fase di realizzazione non ho avuto nessun problema particolare apparte il solito lunghissimo tempo per il raffreddamento, circa un'ora, troppo, nonostante cambi di acqua nel lavello e aggiunte costanti di ghiaccioli e bottiglie di acqua congelata, ho perfino preparato un 3 litri di acqua congelata da aggiungere al mosto, preventivamente bolliti, come per le due cotte precedenti l'acqua è stata tutta bollita e fatta raffreddare e successivamente aggiunta al mosto bollito per arrivare ai 26 litri di ricetta, la OG è venuta leggermente più alta della stima di HB infatti era 1058, ma può essere sia un mio errore di lettura o una temperatura di qualche grado superiore ai 20.
fase di imbottigliamento
pronta per la maturazione
La fermentazione è stata come per la Tarwebier molto veloce con uno sviluppo esagerato di calore e schiuma, che mi ha costretto ad aggiungere qualche ghiacciolo nella cella per mantenere una temperatura più ottimale, al sesto giorno nel primo fermentatore ho travasato con una densità di 1018, poi ho tenuto per altri 5 giorni nel secondo fermentatore, con quattro giorni alla solita FG di 1016 ho deciso di imbottigliare, winterizzando per due giorni consecutivi a circa 10-12 gradi, il 3 maggio ho imbottigliato 31 bottiglie da 0,75l con un priming di 145g di zucchero da tavola, dovrei avere una carbonazione di 2,4 volumi al limite massimo dello stile, ora è giù in cantina a 16-17 gradi per la seconda fermentazione e questo è il risultato.

colore perfetto!

mercoledì 27 aprile 2011

Blanc no messa in bottiglia

Venerdì scorso, dopo una settimana nel secondo fermentatore ho deciso di imbottigliare la Blanc, la sua FG non voleva saperne di scendere, si era oramai piantata a 1018 e c'è rimasta per 5 giorni, quindi mi sono deciso ad imbottigliare il tutto con 150g di zucchero, è venuto fuori 36 bottiglie da 0,75l di birra e il colore finale di questa birra non mi dispiace, ovviamente non è bianco, ma lo sapevo già dalle esperienza che avevo letto in giro che questa birra non veniva fuori bianca, ora visto il tempo e la temperatura della cantina che si aggira dai 16-17 gradi ho deciso di mettere tutte le bottiglie a carbonare direttamente in cantina senza utilizzare la cella, così mi si libera la cella per una nuova cotta e non dovrei aver problemi di seconda fermentazione visto che la temperatura non è poi molto bassa, questa procedura mi ha dato la possibilità di fare una cotta concatenata a questa, infatti nel travaso prima di imbottigliare ho tenuto da parte la fondazza che si è creata e nel solito giorno ho preparato una nuova cotta.
Dati finali della Cotta:
OG:1052
FG: 1018
AA: 65%
vol: 4.5%

lunedì 18 aprile 2011

La no Blanc

Finalmente è arrivato il tempo per preparare anche la blanc belga, armato del malto della brewferm Tarwebier in doppia dose, quindi pronto per fare 30 litri di birra bianca belga, lunedì scorso ho preparato questa birra che mi ha sempre interessato da i primi tempi in cui ho cominciato a che tipo di birra preparare ed eccomi quà.
Gli ingredienti sono: 
2 barattoli di Tarwebier della brewferm
1 barattolo della muntons di malto di frumento non luppolato
250g di estratto di malto secco
250g di zucchero candito
25g di coriandolo macinato( con il mio nuovo mulino)
25g di buccia d'arancia dolce
25g di luppolo Styrian Goldings
2 bustine di lievito S-33.


Per quanto riguarda l'acqua ho fatto come la volta precedente mi sono munito di due taniche d'acqua di fonte, di cui una 20ina di litri li ho bolliti in modo da averli disponibili per aggiungere nel fermentatore, l'altra 15ina li ho messi a bollire con tutti gli estratti spezie e luppolo, solo lo zucchero l'ho aggiunto dopo bollito in un tegamino apparte, la bollitura per 15 minuti , successivamente aggiunto lo zucchero, poi messo tutto a raffreddare con continue aggiunte di ghiaccioli per diminuire la temperatura del mosto, ma come è successo l'altre volte è stato una troppo lunga attesa, circa un'ora per portare tutto a 25-26 gradi, poi ho messo tutto nel fermentatore e fatto una ossigenazione a cascata da un fermentatore all'altro da un'altrezza di 1 metro, questo ha formato una bella schiuma di almeno 5 cm, poi ho inoculato il lievito reidratato per un'oretta( il tempo del raffreddamento), preparata il giorno e messa a fermentare alle 18, alle 24 la schiuma foriusciva abbondante dal foro del gorgogliatore e si era spanta per tutta la cella, la mattina dopo il tappo si era stappato e da esso era uscita un'ulteriore schiuma( immagino che molta di questa aveva un bel pò di celluline di lievito che avrebbero potuto far fermentare meglio la birra, ahimè, ora so che fare 30 litri di birra in un fermentatore da 33 è un grosso azzardo) ho provveduto a fare un gorgogliatore usando una bottiglia e un tubo alimentare, vedi le foto.
Ad una settimana dall'inizio della fermentazione nel cilindro del densimetro si presenta sempre molto torbida, immagino si tutto merito del frumento e dopo aver travasato qualche giorno fà, la fermentazione sembra che si sia presa una vacanza, infatti da venerdì a ieri il densimetro è calato di pochissimo, di solo 1 punto, da 1020 a 1019, e la mia og era di 1052... come al solito non mi si attenuano mai troppo...aspetterò comunque almeno tutta la settimana prima di imbottigliare e oramai fino al martedì dopo pasqua...speriamo che faccia qualche miglioramento in tutto questo tempo.

mercoledì 6 aprile 2011

Il mio mulino!


Da circa 2 settimane stavo aspettado l'offerta della lidl della macchina per la pasta a soli 15 euro, un buon prezzo per poter farci esperimenti e modifiche, tempo fà su internet avevo trovato un pdf in cui alcuni homebrewer spiegavano come modificare una macchina per la pasta e renderla un mulino senza andare da un fabbro e farsi godronare i rulli, ma semplicemente bulinando i rulli a mano con un bulino, quindi mi ero detto perchè non provarci, al massimo butto via 15 euro.. così armato di buona volontà mi sono comprato la macchina e una volta portata a casa mi sono cimentato nello smontarla e valutare il da farsi.



particolare della bulinatura
Una volta smontata la macchina ho studiato un pò i rulli per saggiare la loro resistenza alla bulinatura e se non si sarebbero inmbarcati ad eventuali colpi troppo forti, quindi ho cominciato a bulinarli in modo casuale e dopo un'ora circa e un aiuto da parte del collega, ho ottenuto un buon risultato, dei fori distribuiti su tutta la superficie dei rulli ad una distanza massima di 3-4mm massimo l'uno dall'altro e con alcuni fori fatti più in tralicio in modo da fare una migliore presa sul chicco, quindi mi sono rimontato tutta la macchina e mi sono messo a fare qualche prova con dei grani che avevo in casa, farro e lenticchie....

Finita la parte di rimontaggio sono passato al collaudo e alla presa sui grani, fissata la macchiana ad un tagliere mi sono preparato qualche manciata di grani e ho provato a macinare con le diverse misure che la macchina mi permette e devo dire che il risultato è stato eccellente, non so quanto tempo ci potrebbe volere per un kilo di grani ma per qualche manciata è bastato pochi attimi per una buona macinatura, sia fine che grossolana, ora posso addermare che sono pronto per fare le birre con gli estratti e i grani speciali, forse qualche tentativo di all grain, ma espetterò almeno ad autunno per questo.
ciao alla prossima cotta!