mercoledì 27 aprile 2011

Blanc no messa in bottiglia

Venerdì scorso, dopo una settimana nel secondo fermentatore ho deciso di imbottigliare la Blanc, la sua FG non voleva saperne di scendere, si era oramai piantata a 1018 e c'è rimasta per 5 giorni, quindi mi sono deciso ad imbottigliare il tutto con 150g di zucchero, è venuto fuori 36 bottiglie da 0,75l di birra e il colore finale di questa birra non mi dispiace, ovviamente non è bianco, ma lo sapevo già dalle esperienza che avevo letto in giro che questa birra non veniva fuori bianca, ora visto il tempo e la temperatura della cantina che si aggira dai 16-17 gradi ho deciso di mettere tutte le bottiglie a carbonare direttamente in cantina senza utilizzare la cella, così mi si libera la cella per una nuova cotta e non dovrei aver problemi di seconda fermentazione visto che la temperatura non è poi molto bassa, questa procedura mi ha dato la possibilità di fare una cotta concatenata a questa, infatti nel travaso prima di imbottigliare ho tenuto da parte la fondazza che si è creata e nel solito giorno ho preparato una nuova cotta.
Dati finali della Cotta:
OG:1052
FG: 1018
AA: 65%
vol: 4.5%

lunedì 18 aprile 2011

La no Blanc

Finalmente è arrivato il tempo per preparare anche la blanc belga, armato del malto della brewferm Tarwebier in doppia dose, quindi pronto per fare 30 litri di birra bianca belga, lunedì scorso ho preparato questa birra che mi ha sempre interessato da i primi tempi in cui ho cominciato a che tipo di birra preparare ed eccomi quà.
Gli ingredienti sono: 
2 barattoli di Tarwebier della brewferm
1 barattolo della muntons di malto di frumento non luppolato
250g di estratto di malto secco
250g di zucchero candito
25g di coriandolo macinato( con il mio nuovo mulino)
25g di buccia d'arancia dolce
25g di luppolo Styrian Goldings
2 bustine di lievito S-33.


Per quanto riguarda l'acqua ho fatto come la volta precedente mi sono munito di due taniche d'acqua di fonte, di cui una 20ina di litri li ho bolliti in modo da averli disponibili per aggiungere nel fermentatore, l'altra 15ina li ho messi a bollire con tutti gli estratti spezie e luppolo, solo lo zucchero l'ho aggiunto dopo bollito in un tegamino apparte, la bollitura per 15 minuti , successivamente aggiunto lo zucchero, poi messo tutto a raffreddare con continue aggiunte di ghiaccioli per diminuire la temperatura del mosto, ma come è successo l'altre volte è stato una troppo lunga attesa, circa un'ora per portare tutto a 25-26 gradi, poi ho messo tutto nel fermentatore e fatto una ossigenazione a cascata da un fermentatore all'altro da un'altrezza di 1 metro, questo ha formato una bella schiuma di almeno 5 cm, poi ho inoculato il lievito reidratato per un'oretta( il tempo del raffreddamento), preparata il giorno e messa a fermentare alle 18, alle 24 la schiuma foriusciva abbondante dal foro del gorgogliatore e si era spanta per tutta la cella, la mattina dopo il tappo si era stappato e da esso era uscita un'ulteriore schiuma( immagino che molta di questa aveva un bel pò di celluline di lievito che avrebbero potuto far fermentare meglio la birra, ahimè, ora so che fare 30 litri di birra in un fermentatore da 33 è un grosso azzardo) ho provveduto a fare un gorgogliatore usando una bottiglia e un tubo alimentare, vedi le foto.
Ad una settimana dall'inizio della fermentazione nel cilindro del densimetro si presenta sempre molto torbida, immagino si tutto merito del frumento e dopo aver travasato qualche giorno fà, la fermentazione sembra che si sia presa una vacanza, infatti da venerdì a ieri il densimetro è calato di pochissimo, di solo 1 punto, da 1020 a 1019, e la mia og era di 1052... come al solito non mi si attenuano mai troppo...aspetterò comunque almeno tutta la settimana prima di imbottigliare e oramai fino al martedì dopo pasqua...speriamo che faccia qualche miglioramento in tutto questo tempo.

mercoledì 6 aprile 2011

Il mio mulino!


Da circa 2 settimane stavo aspettado l'offerta della lidl della macchina per la pasta a soli 15 euro, un buon prezzo per poter farci esperimenti e modifiche, tempo fà su internet avevo trovato un pdf in cui alcuni homebrewer spiegavano come modificare una macchina per la pasta e renderla un mulino senza andare da un fabbro e farsi godronare i rulli, ma semplicemente bulinando i rulli a mano con un bulino, quindi mi ero detto perchè non provarci, al massimo butto via 15 euro.. così armato di buona volontà mi sono comprato la macchina e una volta portata a casa mi sono cimentato nello smontarla e valutare il da farsi.



particolare della bulinatura
Una volta smontata la macchina ho studiato un pò i rulli per saggiare la loro resistenza alla bulinatura e se non si sarebbero inmbarcati ad eventuali colpi troppo forti, quindi ho cominciato a bulinarli in modo casuale e dopo un'ora circa e un aiuto da parte del collega, ho ottenuto un buon risultato, dei fori distribuiti su tutta la superficie dei rulli ad una distanza massima di 3-4mm massimo l'uno dall'altro e con alcuni fori fatti più in tralicio in modo da fare una migliore presa sul chicco, quindi mi sono rimontato tutta la macchina e mi sono messo a fare qualche prova con dei grani che avevo in casa, farro e lenticchie....

Finita la parte di rimontaggio sono passato al collaudo e alla presa sui grani, fissata la macchiana ad un tagliere mi sono preparato qualche manciata di grani e ho provato a macinare con le diverse misure che la macchina mi permette e devo dire che il risultato è stato eccellente, non so quanto tempo ci potrebbe volere per un kilo di grani ma per qualche manciata è bastato pochi attimi per una buona macinatura, sia fine che grossolana, ora posso addermare che sono pronto per fare le birre con gli estratti e i grani speciali, forse qualche tentativo di all grain, ma espetterò almeno ad autunno per questo.
ciao alla prossima cotta!

La Gran Cru se ne va nella Bottiglia...

Dal fermentatore e tutte le volte che ho aperto la cella è sempre venuto fuori un profumo "eccezionale", strepitoso, per 5 giorni nel primo fermentatore e dopo aver raggiunto una densità di 1028 travasato nel secondo fermentatore, tenuto, coccolato per nove giorni dove ha raggiunto al settimo giorno una og stabile si 1024, peccato per una attenuazione del 70%, speravo di più, gli ultimi due giorni passati a una temperatura di 10-12 gradi per una buona winterizzazione, questo mostricino se ne è andato nelle bottiglie con 110g di zucchero da cucina, un grado alcolico di circa 7,7%...ora rimarrà sette giorni nella cella a 20-21° e poi nella cantina sigillata fino a settembre... : (
Il fondo del secondo fermentatore è andato diritto in una bottiglia per eventuali esperimenti prossimi, schiacciataaaaaaaaaa!