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Lo starter appena preparato |
Oggi approfittando dell'abbondanti nevicate mi sono dato ad una nuova cotta, una pils a bassa fermentazione e quale occasione migliore per provare anche una decozione? per prima cosa ho buttato giù una ricetta con pils e una manciata di carapils, luppolo saaz e lievito s-23, tutto per 23 litri, il problema che mi si è presentato subito è stato che una bustina di lievito a bassa non sarebbe bastato per fermentare il tutto così ho deciso anche se con pareri contrari a fare uno starte, un paio di grammi di lievito messi in un mosto di 0,7l di acqua e 80g di estratto, bolliti per qualche minuto e poi aggiunto il lievito e messo a fermentare a 18°-20°, dopo 3 giorni ho aggiunto altro mosto fatto da 2l di acqua e 220g di estratto, ho fatto fermentare per altri 3 giorni e poi ho fatto depositare il lievito in modo da inoculare solo quello e non tutto il mosto, così da evitare sapori strani dovuti alla fermentazione ad alta temperatura.
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la macinazione del malto |
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le pentole pronte per l'uso |
La decozione è ad uno step ed interessa lo step della saccarificazione praticamente ho unito all'acqua a 40 gradi i grani e ho fatto una rampa unica fino ai 63, anche se poi ho sforato di un paio di gradi per una piccola distrazione, il protein rest non l'ho fatto con la sosta vera e propria, ma ho semplicemente pensato che il tempo che impiegava l'acqua a passare tutta la sosta della proteasi fosse sufficiente(l'ultima protein rest mi ha talmente sconvolto con l'assenza di schiuma che sarà difficile che rifaccia una sosta del genere), arrivato alla sosta designata, ho separato 8 litri di mosto e li ho messi in un'altra pentola, in particolar modo ho preso molti più grani che acqua, cosa che avevo letto in molte guide di fare, mentre il restante mosto è rimasto ai 63 gradi per tutto il tempo, la parte tolta è stata portata fino ai 72° e tenuti per 20 minuti, poi è stato portato a bollitura, tenuta anche questa per 20 minuti poi riunito il tutto nella prima pentola, con il conseguente innalzamento della T fino alla seconda sosta di saccarificazione a 72°(per la verità era 71° ma con una piccola riaccensione del gas ha portato tutto apposto), quest'ultima sosta è stata tenuta fino a test dello iodio positivo, circa 25minuti, poi mash out a 78°.
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la parte di mosto che si è estratta per fare i vari passaggi, come si vede è quasi tutta grani |
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la brocca mi ha aiutato a estrarre al meglio la parte dei grani |
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il resto del mosto tenuto a temperatura costante |
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la misurazione del ph |
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la parte estratta che bolliva |
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si riunisce il tutto |
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abbasso l'ossigenazione del mosto..hihihi |
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test ok |
La filtrazione è stata senza intoppi, non c'è stato nessun problema e in poco più di 40 minuti ho filtrato tutto, ritrovandomi con un mosto troppo denso(l'efficienza mi è schizzata a 86%, avevo previsto 75%), mi sono ricalcolato le gettate di luppolo, 60-20-5 con tutto saaz e così sono andato in bollitura, oggi poi finalmente ho provato la serpentina nuova e ho approfittato della neve che c'era per abbassare un pò la T dell'acqua della corrente(ho fatto passare un paio di metri di tubo dell'acqua dentro un catino con la neve), raffreddamento eseguito in 20 minuti con temperatura finale di 20°( mi sono trovato impreparato dalla velocità, non avevo risciacquato ancora i secchi per l'ossigenazione del mosto), comunque dopo 4 travasi ho inoculato la fonda dello starter e facendo l'ultimo travaso ho messo tutto nel fermentatore e portato in cella a 20 gradi, fino a stanotte terrò questa temperatura, poi si abbassa fino ai 10-12 e speriamo in bene.
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la filtrazione |
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colore bello limpido |
Tirando le conclusioni(visto che oggi mi son dilungato anche troppo) questa decozione non è stata poi così lunga rispetto ad una doppia saccarificazione classica, credo che potrei riproporla in qualche altra produzione, se in 7 ore oggi ho fatto tutto, dall'accensione del gas per riscaldare l'acqua del mash al fermentatore messo in cella, un step in più può al massimo portare un'ora di lavorazione in più.
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permettetemi una pausa mentre filtra... |
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finita la filtrazione si rimette tutto in pentola per la bollitura |
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saaz in coni! basta pellet.... |
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bollitura con sacco della prima gittata di luppolo |
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perchè non sfruttare la natura per aiutarsi a raffreddare |
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serpentina all'opera |
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finalmente nel fermentatore |
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ecco quà il risultato di oggi! |
Bello, bello. La decozione è qualcosa che devo assolutamente provare!
RispondiEliminaMagari la prossima volta puoi provare anche quella a 2 step.
Come mai hai fatto 4 travasi? Non bastava 1 whirlpool?
già davvero la decoziona mi ha sempre incuriosito e devo dire che alla fine non è poi uno sbattimento eccessivo, si probabilmente la prossima volta provo anche con lo step del protein rest, i 4 travasi sono per ossigenare il mosto,preferisco fare così perchè mi son sempre trovato bene e nel mentre faccio i travasi posso iniziare a pulire, per il whirpool non sono mai stato molto bravo a farlo, anche se con i coni è tutt'altra cosa rispetto al pellet!
RispondiEliminaChe io sappia, mentre immergi la serpentina di raffreddamento puoi ottenere un ottimo whirlpool+raffreddamento migliore se giri il mosto nel senso opposto rispetto al senso di scorrimento dell'acqua in serpentina. Prova e vedrai!
RispondiEliminagrazie del consiglio, giovedi ho provato a fare così durante il raffreddamento ed è venuto fuori una bella torta sul fondo e un raffreddamento abbastanza veloce, grazie ancora!
RispondiEliminati tieni leggero nella pausa, eh? :)))
RispondiEliminacmq complimenti, davvero un bel lavorino!! grande!