
Non può andare sempre tutto nel verso giusto, soprattutto a noi hb sempre un pò improvvisati qualche problema può sempre venire fuori, questa volta è stata la botte che mi sta facendo venire l'esaurimento, ma partiamo da dove ero rimasto qualche settimana fà:


a questo punto decido di procedere come fanno spesso i produttori di vin santo casalinghi che si adoperano con stoppa e mastice per andare a riempire quei vuoti che si creano, nel pomeriggio trovo tutto il necessario per l'operazione e mi metto con molta calma (per questo lavoro ci vuole pazienza), dopo un paio d'ore riesco a fare questo lavoro un pò arrangiato, nel mentre che finisco di chiudere la perdita o la bellissima sorpresa che dalla parte opposta della botte se ne stà formando un'altra....
beh si vede che non è nata proprio benissimo, così mi dedico a quest'altra perdita e dopo un pò si arresta, così molto tranquillo mi riposto tutto in cantina.
Il giorno dopo scendo per dare un controllo generale al lavoro... diciamo che la mia esclamazione " eh vabbè allora lo fai apposta..." può rendere l'idea, le doghe che avevo ricoperto di mastice stavano perdendo dai pori sui lati, stanco di perder tempo ho deciso che non gli farò più nulla e lascerò fare alla natura il resto del lavoro.
Ad oggi dopo circa 10 giorni posso dire che il tempo ha fatto abbastanza bene il suo corso e "sembra" perdere molto poco, una gocciolina ogni tanto, forse riuscirò a ritirare fuori da questa botte, via rubinetto, almeno un 13-13,5 litri.
Speriamo.
Al Prossimo aggiornamento
Il legno resta "vivo", lavorarlo su un lato solo non aiuta se fatto in tempi brevi. Basti pensare che un tempo i mobilieri lasciavano le assi alle intemperie per un anno intero prima di iniziare a farci navi o mobilio di pregio. La cosa migliore sarebbe quella di immergere la botte interamente in acqua per qualche giorno, poi lasciarla asciugare e rifarlo. Solo dopo passare alla sanificazione interna.
RispondiEliminaSe non si procede in questa maniera si rischia di avere le tavole più elastiche all'interno e rigide all'esterno. Uno stress per il legno e nessun guadagno per la birra/birraio.