mercoledì 13 marzo 2013

Una Decozione in trasferta

Da diverso tempo speravo di tornare a fare una cotta dai miei amici David e Jessica, visto che ci troviamo spesso per assaggi e confronti, fare una cotta insieme, anche se ognuno nel suo impianto, è un modo per scambiare le proprie idee e i propri modi di procedere, così qualche tempo fa era nata l'idea di realizzare una  decozione insieme, forse perchè io l'avevo già fatta e mi piaceva l'idea di rifarne un'altra, magari una doppia decozione invece che singola, forse la poca esperienza che avevo maturato poteva essere utile anche agli altri miei colleghi, ho deciso di accettare e mi sono così preparato una ricetta a doc per l'occasione.
Quale fosse la ricetta ideale da sperimentare per la decozione era semplice, una Pils, classica e semplice, quindi pils e un pochino di carapils, luppolo perle come amaro, herbrucker e saaz come aroma, lievito W 34/70 della fermentis e poi doppia decozione step per beta e alfa amilasi.
Nei giorni precedenti mi preparo tutto l'occorrente, macinatura e soprattutto calcolo tutti i dati che mi serviranno per la decozione, step by step, litri per litri, così pronto con tutto l'occorrente la sera prima carico la macchina per arrivare presto.
La mattina mi sveglio presto e raggiungo casa dei miei amici e saluti vari, scambio di bottiglie, riempimenti di frigoriferi di bottiglie, scarico l'attrezzatura (tutto sotto un diluvio che non accenna a fermarsi, non mi piace...), poi comincio i preparativi, posizionamenti vari, montaggi, rivestimenti, riempio la pentola e accendo il fornello... mi manca qualcosa... ma cosa... ora ci penso... forse... ma no dai... LA RICETTA!
Bene facciamo finta di niente, l'ho vista e rivista quattrocento volte me la ricordo a memoria, dati, step vari, anche i litri dei vari travasi, quindi va bene lo stesso, parto:
Primo step, 63° gradi, prendo le quantità che mi ero calcolato, ovviamente distribuendo una buona dose di grani insieme ad un pò di liquido (vedi foto), divido il mosto quindi, lascio la parte principale alla temperatura e poi parto per lo step successivo della seconda parte, sempre con un occhio attento che non si attacchi niente, quindi olio di gomito e paletta sempre in mano.
Fatta la seconda sosta del parte di mosto per il decotto, accendo il fornello e lo porto a bollitura, poi dopo una decina di minuti spengo e reimmetto tutto nel tino di mash, mescolo bene controllo la temperatura e... strano, la temperatura non è salita molto, boh forse devo mescolare meglio e nella formula che avevo usato il dato dipendente dall'impianto non era giusto, ma non facciamoci troppi problemi, continuiamo.
Secondo step di decozione a 72°, prendo la seconda quantità che mi serve per fare il secondo step , prendo il litri esatti e li porto a bollitura, dopo una decina di minuti di bollore riunisco tutto, temperatura quasi perfetta, inizia il mash out... però strano che prima non sia arrivato alla temperatura, ma chissà perchè... Ah ecco... forse... ma no... fammi fare il calcolo.... ah ecco perchè non mi tornava... se uno fa uno step ad una temperatura, ma aveva considerato un'altra nella fase di calcolo, ovvio che non torni, perfetto la decozione s'è andata a benedire, ho realizzato un bel mosto stra zuccherino rispetto al corpo medio che dovevo fare.
Bravo come al solito se non facciamo qualche errore non siamo contenti, comunque oramai è andata si starà a vedere, è il momento quindi di andare in filtrazione, il test dello iodio è stato perfetto come sempre, filtro il tutto senza intoppi, considero alcuni litri in più del solito per via del gas più potente rispetto al mio e il risultato è quello aspettato, preboil perfetto come da ricetta.
Comincia la bollitura, le gittate le ricordavo bene e non ho avuto problemi, mi sono aiutato anche con un nuovo programmino per android, per impostare le gittate dei luppoli ed è stato utilissimo, finisce tutto senza intoppi, raffreddamento come da programma, velocissimo visto che l'acqua è del pozzo quindi freddissima, ottimo , travaso e... c'è un pò poco liquido nel fermentatore...
Ci può stare un pò di evaporazione in più, forse un paio di litri, misuriamo l'og... 1056 rispetto al 1048 della ricetta, beh un'efficienza più alta legata ad una evaporazione più alta possono aver avuto questo effetto, ho sotto mano una bottiglia da due litri di acqua, perchè non aggiungerla, ok, perfetti i litri, 23 come da ricetta, l'og? 1044..c'è qualche cosa che non torna... ora basta... oggi non ne ho azzeccata una, inoculo le mie bustine di lievito chiudo il tutto e metto nel frigo per la fermentazione.
Vada come vada mi sono divertito lo stesso, una bella giornata passata in compagnia con amici ridendo e scherzando, bevendo delle ottime birre!

Speriamo solo che non sia venuto qualche birra troppo estrema!
Alla prossima



Questo fine settimana di cotte non finisce quì, ma continua con l'Imperial Stout!



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