martedì 18 dicembre 2012

Si ritorna alle cose semplici, APA

Ecco dopo l'incredibile peripezia della wit, che alla fine è andata a buon fine, infatti il lievito si è pappato un bel pò di zuccheri arrivando ad una attenuazione del 78%, quindi direi che alla fine il risultato e il procedimento si alla fine risolto nel migliore dei modi, ora dopo aver imbottigliato aspetto solo che sia pronto per l'assaggio.
In questi giorni è stato il momento di tornare a produrre le cose semplici(le apa le definisco semplici solo per il fatto di non aver troppe variabili di temperature e di proporzioni nelle ricette), l'American Pale Ale, tutta cascade, un piccolo spunto di columbus come amaro poi tutti i profumi del cascade, per i malti sono tornato sull'idea dell'Apa neozelandese che avevo fatto in estate, mi sembra un equilibrio molto interessante, mettere come malto base il Pale ale ed aggiungere una parte, sul 10-15%, di malto monaco( ho preso il monaco al posto del vienna, ma non credo che cambi molto il risultato) e per la schiuma un pò di fiocchi di frumento, un 5% basta e avanza, lievito us-05 ripreso dalla porter fatto un paio di settimane fa, senza dover fare nessuno starter, l'ho visto bello attivo appena riportato a temperatura ambiente, og 1048 ibu 41, mash sui 65° e stop.
La fermentazione è partita subito bene dopo sole 4-5ore era già bello pimpante, la temperatura poi è stata regolata dal tempo, visto le basse temperature, il fermentatore ha la temperatura giusta per la fermentazione. ora si aspetta qualche giorno per fare il travaso e provvedere ad una buona dose di dry hopping, sempre cascade e infine un mesetto per un buon assaggio!

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