lunedì 30 luglio 2012

Una Stout, Black

In questa calda estate il birrificio di casa mia non si ferma, ma è in fermentazione con nuove birre e così dopo aver imbottigliato la apa con un 6,5 g/l e una attenuazione classica del 75% , torno ad uno stile che mi è piaciuto già dalla mia prima esperienza, la stout, come ricetta era ovviamente stata realizzata come una dry stout classica, ho ovviamente cercato un colore più intenso rispetto alla prima e ho quindi aumentato le dosi dei malti tostati in modo da avere un ebc  superiore ai 100, dovrebbe essere intorno ai 120 per essere precisi, pale ale come base, roasted 9%, fiocchi d'orzo 9%, chocolate 3% e un pizzico di black, una og di 1050 e un gu:bu sui 0,75, come luppolo ho usato un luppolo quanto mai differente dal solito, il nelson sauvin, un mash un pò più alto dell'altra volta forse anche a causa di un brusco aumento di temperatura, direi quindi 35 minuti a 63 e 35 minuti a 67, avrei preferito rimanere sui 63-65 massimo, ma vabbè probabilmente la renderà meno dry, potrebbe anche dargli una corposità che si può equilibrare meglio a tutti i malti scuri che ho aggiunto.
Faccio un piccolo aggiornamento sulla saison, dopo vari assaggi e vari test, devo confermare una brutta notizia, ovvero una bella infezione che mi ha dato problemi di gushing, con il classico odore di ascella pezzata....starò più attento con le satinizzazioni, anche se mi scoccia parecchio per il lievito liquido usato e recuperato, andato praticamente nel lavandino..uff


Nessun commento:

Posta un commento